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Atto di indirizzo al collegio dei docenti riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa aa. ss. 2022/2025

Il presente Atto di indirizzo determina le scelte di gestione e di amministrazione per il triennio 2022/23 – 2023/24 2024/25.

Descrizione

ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anni scolastici 2022/23 – 2023/24 – 2024/25
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
 IN CONFORMITA’ al D. Lgs. N. 165 del 2001
 COSI’ COME MODIFICATO dal D. Lgs. N 150 del 2009
 CONSIDERATO che la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla Legge n. 107/2015
 TENUTO CONTO CHE l’obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione sulle modalità di elaborazione, i contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, le priorità gli elementi caratterizzanti l’identità dell’Istituzione, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, e sugli adempimenti che il corpo docente e il personale tutto della scuola è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente
 CONSIDERATO il RAV e il PDM d’Istituto
 PRESO ATTO degli elementi di continuità e di sviluppo della progettazione curricolare,
formativa e organizzativa del PTOF Triennio 2019-22
 CONSIDERATO il contesto e le esigenze emerse negli anni dal confronto con gli OOCC
 TENUTO CONTO delle Linee guida per l’orientamento, riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cui obiettivo è realizzare un nuovo sistema educativo per garantire il diritto allo studio, le competenze digitali e le capacità necessarie a cogliere le sfide del futuro, superando ogni tipo di disparità, contrastando la dispersione scolastica, la povertà educativa e i divari territoriali
 CONSIDERATO il Decreto del 12.04.23 di riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” del Piano nazionale di ripresa e resilienza finanziato dall’Unione europea- Next Generation eu.
 TENUTO CONTO del Decreto del 12.04.23 di riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente
1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
 PRESO ATTO della Circolare del 30.08.23 concernente l’Agenda Sud – Destinazione di risorse per interventi integrati di riduzione della dispersione scolastica nelle regioni del Mezzogiorno, nell’ambito della linea di investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” di cui alla
Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, in attuazione del regolamento (UE) 2013/1303, e del Programma Nazionale “PN Scuola e competenze 2021-2027”, in attuazione del regolamento (UE) 2021/1060.
 VISTO il D.M del 15 settembre 2023 per l’adozione delle Linee guida per le discipline STEM
 PRESO ATTO della nota prot. 4588 del 24 ottobre 2023 sulle indicazioni metodologiche da utilizzare per l’insegnamento delle discipline STEM
 CONSIDERATE la Circolare sulle Linee guida per l’orientamento

EMANA
il seguente Atto di indirizzo per le attività della scuola e determina le seguenti scelte di gestione e di amministrazione per il triennio 2022/23 – 2023/24 – 2024/25.
La nostra scuola ha intrapreso un percorso di crescita che dobbiamo saper leggere e osservare in una prospettiva necessariamente dinamica che coinvolga più soggetti. Appare fondamentale, quindi, organizzare la scuola in alleanza ed interazione funzionale con la famiglia e l’extrascuola; promuovere attività organizzate e manifestazioni in collaborazione con Enti, Associazioni, soggetti esterni esperti
del mondo della cultura ecc.; dare ampia rappresentanza dell’Istituzione nelle iniziative locali, regionali, nazionali.
L’approccio metodologico – organizzativo è di tipo sistemico: si fonda su studi, teorie ed esperienze che evidenziano una significativa soddisfazione laddove si pone l’apprendimento al centro della cultura organizzativa (learning organization); considera l’organizzazione come comunità di pratiche e condivide le conoscenze e le competenze disponibili al suo interno, le sviluppa e le implementa rendendole
patrimonio comune; utilizza l’errore come fattore di problematicità per la ricerca di altre soluzioni/percorsi.
Questa visione organizzativa prevede una leadership diffusa al fine di valorizzare ed accrescere la professionalità dei singoli e dei gruppi, che faccia leva su competenze, capacità, interessi, motivazioni attraverso la delega di compiti ed il riconoscimento di spazi di autonomia decisionale e di responsabilità.
Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’Istituto, la motivazione, il clima relazionale ed il benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, l’assunzione di un modello operativo che miri al miglioramento continuo di tutti i processi di cui si compone l’attività della scuola chiamano in causa TUTTI. Solo in questo modo il Piano, da mero adempimento, diventa reale strumento di lavoro, in grado di valorizzare le risorse umane e strutturali e di dare una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’Istituzione nel suo complesso.
FINALITÀ DELL’ISTITUTO
Le finalità del PTOF terranno conto delle seguenti definizioni:
 le attività curricolari ed extracurricolari previste devono inserirsi in un quadro unitario, coerente ed
organico;
 l’Offerta Formativa prevista deve tener conto della ciclicità triennale del POF;
 l’elaborazione del PTOF deve tener conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell’utenza;
 l’Offerta Formativa deve articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle presenti indicazioni, ma facendo anche riferimento a vision e mission condivise e dichiarate nei piani precedenti, nonché del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine della scuola.
Lo scopo è realizzare l’autonomia funzionale della Istituzione Scolastica che è finalizzata al successo formativo, allo sviluppo della persona umana e al miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento, secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, tenendo conto dei seguenti indirizzi:
 promuovere l’istruzione e l’educazione nella scuola alla luce dei valori costituzionali di uguaglianza, libertà e accesso al sapere senza discriminazioni di sorta, coniugando lo studio del sistema dei diritti e dei doveri inerenti la persona con il più ampio tema del rispetto quotidiano;
 offrire ogni possibilità di conoscenza, confronto e scambio di esperienze che permetta a ciascuno di determinare la propria identità, accompagnandola sempre con la varietà e la differenza, esponendola volutamente e serenamente alla molteplicità delle culture e delle opinioni;
 sviluppare la consapevolezza, sia all’interno che all’esterno dell’Istituto, sugli elementi caratterizzanti l’Istituzione Scolastica;
 progettare e realizzare l’Offerta Formativa nella prospettiva dell’unitarietà, salvaguardando le differenze specifiche d’ordine (Infanzia, Primaria, Secondaria) e di località geografica, le libertà individuali e l’autonomia degli organi collegiali;
 rafforzare la dimensione verticale che caratterizza un Istituto Comprensivo, favorendo una maggior interazione tra i gradi scolastici;
 costruire e rafforzare forme di raccordo e di coordinamento con il territorio;
 implementare gli ambienti di apprendimento multimediali per migliorare il livello di apprendimento nelle diverse discipline di studio e garantire a tutti gli studenti pari opportunità di sviluppo delle capacità e potenzialità individuali.
 rafforzare le competenze matematico-scientifiche-tecnologiche attraverso metodologie didattiche innovative.
 privilegiare la cultura dell’accoglienza, dell’inclusione e della legalità attraverso l’esercizio della cittadinanza attiva anche in ambito internazionale;
 promuovere l’educazione interculturale, anche migliorando l’apprendimento delle lingue straniere.
 favorire azioni di orientamento volte alla consapevolezza del sé, della propria personalità, potenzialità, doti e aspirazioni da rivolgere agli studenti già a partire dalla scuola dell’infanzia.
ATTIVITÀ DELLA SCUOLA
Nel PTOF saranno inserite:
 linee metodologico – didattiche centrate sugli alunni, che prevedano anche attività di tipo laboratoriale e l’utilizzo di metodologie adeguate sia al miglioramento degli apprendimenti (recupero e potenziamento) che allo sviluppo delle competenze sociali, anche utilizzando docenti dell’organico potenziato.
 rafforzare i percorsi didattici relativi alle discipline STEM applicando una forma integrata di apprendimento.
 azioni, sia didattiche che di aggiornamento, che consentano il consolidamento e il radicamento della cultura e della prassi del curricolo verticale finalizzato all’acquisizione delle competenze disciplinari e delle competenze trasversali di cittadinanza.
 azioni progettuali che consentano, nel triennio, il raggiungimento degli obiettivi indicati nel RAV ed evidenziati nel Piano di Miglioramento che diventa parte integrante del PTOF.
 azioni progettuali di durata triennale, coerenti con le finalità del PTOF, trasversali ed unificanti, che contribuiscano a caratterizzare significativamente l’Istituto.
 azioni di formazione – aggiornamento rivolte al personale docente e ATA, finalizzate alla valorizzazione delle loro professionalità e alla efficacia dell’azione educativa.
Aspetti metodologici – organizzativi
In continuità con le scelte progettuali dei precedenti anni scolastici e con gli elementi di miglioramento individuati dal RAV, il PTOF del triennio 2022-2025 dovrà consolidare le azioni già avviate e metterne in campo di nuove per:
– favorire il successo scolastico di tutti gli allievi (con particolare riferimento alle varie tipologie di bisogni educativi speciali di cui sono portatori);
– garantire il benessere psicologico e fisico di tutti gli allievi mediante l’utilizzo di metodologie inclusive, l’acquisizione di abitudini di vita sane e l’attenzione ai valori della legalità;
– stimolare il dialogo interculturale.
promuovere percorsi per favorire una maggiore consapevolezza delle capacità degli alunni, accogliendo i loro interessi e desideri, fornendo metodologie percorribili al fine di ottenere esperienze che arricchiscano il loro percorso personale.
A tal fine si ritiene necessario:
 consolidare procedure di formazione delle classi secondo criteri elaborati a garanzia di un’effettiva equi-eterogeneità e per un effettivo innalzamento dei livelli di competenza;
 consolidare i progetti relativi agli allievi con BES e adottare nella didattica quotidiana modalità di lavoro inclusive con il ricorso a metodologie accattivanti ed innovative;
 promuovere modalità didattiche che consentano il consolidamento e l’acquisizione di competenze disciplinari e di competenze trasversali di cittadinanza;
 garantire un percorso di continuità fra gradi scolastici, con un progetto pluriennale di continuità;
 garantire il benessere psicologico di tutti gli allievi anche mediante la collaborazione con esperti quali psicologi o psicopedagogisti;
 favorire percorsi formativi ed iniziative volti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti;
 incentivare la cittadinanza digitale per una fruizione consapevole dei social – media e della rete;
 implementare le azioni volte all’acquisizione/consolidamento delle regole di convivenza da parte degli alunni e di contrasto al bullismo, alla discriminazione di genere, all’omofobia, alla xenofobia, anche attraverso metodologie che attivino le risorse degli allievi;
 proseguire nei progetti relativi agli stili di vita, in particolare quelli finalizzati alla sana alimentazione e a sane abitudini di vita;
 promuovere le competenze degli studenti in aree diverse: motricità, musica, arte e teatro;
 consolidare e implementare il coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola, favorendo azioni di cittadinanza attiva e incontri di dialogo e confronto;
 garantire l’apertura dell’Istituto a proposte provenienti dal territorio.
Aspetti contenutistici
 CONSIDERATI gli esiti dei monitoraggi interni condotti sugli apprendimenti
 PRESO ATTO della riflessione attuata sui risultati delle Prove INVALSI;
 TENUTO CONTO degli effetti prodotti dall’andamento didattico dovuto alla pandemia che,
I.C. “ G. FALCONE – R.SCAUDA” TORRE DEL GRECO (NA) – ATTO DI INDIRIZZO
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nonostante interventi attenti e continui, attuati attraverso attività sincrone e asincrone, ha
generato lacune negli apprendimenti fondamentali
si ritiene necessario rafforzare le pratiche di recupero degli allievi, soprattutto per quelli in difficoltà,
prevedendo azioni sistematiche di recupero in particolare in ambito linguistico, logico-matematico e
per le lingue straniere. Si implementeranno, inoltre, anche altre forme di linguaggio che, dal punto di
vista dei contenuti disciplinari, hanno costituito in questi anni elemento caratterizzante l’offerta formativa
del nostro Istituto.
A tal fine si ritiene necessario:
 potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche attraverso il problem solving;
 potenziare lo sviluppo delle competenze linguistiche degli allievi in termini di processi e
prestazioni;
 stimolare l’apprendimento di lingue straniere, anche facendo ricorso a metodologia CLIL,
proponendo anche la possibilità di conseguire certificazioni;
 proseguire nei progetti di laboratorio coreutico – musicale, scientifico, lingua straniera, sportivo,
manuale, di espressività pittorica e teatrale fin dalla scuola dell’infanzia, proponendo laboratori
anche con la collaborazione di esperti esterni;
 sviluppare competenze nell’uso delle tecnologie, con uso delle TIC nella didattica quotidiana;
 promuovere e monitorare la realizzazione di percorsi specifici che consentano il miglioramento
dei risultati nelle prove standardizzate nazionali e la riduzione della varianza tra classi al fine di
garantire il diritto all’apprendimento e l’equità degli esiti;
 incentivare la realizzazione di percorsi di educazione alla legalità per la formazione consapevole di competenze sociali e civiche e assicurarne l’integrazione nella programmazione curricolare;
 organizzare iniziative di formazione per gli studenti, ivi comprese quelle sulla sicurezza e prevenzione della salute quale strumento di diffusione della cultura sulla sicurezza nel “sistema scuola”
SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE
L’Istituzione scolastica, articolata nella componente docente e dei servizi generali e amministrativi, è caratterizzata da una gestione unitaria, garantita dal Dirigente Scolastico.
Tutte le sue azioni, sia di tipo didattico – educativo, che amministrativo, concorrono ad una sola finalità: la realizzazione di un’offerta formativa significativa. L’Istituto pone gli alunni al centro della propria attenzione educativa, affinando i percorsi didattici e implementando l’efficacia delle proprie modalità di organizzazione.
L’Istituto mira a soddisfare le esigenze delle famiglie e dell’utenza anche attraverso:
 la valorizzazione delle risorse umane, professionali e strumentali disponibili;
 la valorizzazione delle potenzialità positive espresse dal territorio;
 la collaborazione con il territorio (utenza, Amministrazioni Comunali, Associazioni, Enti);
 la sottoscrizione di accordi di rete con altre scuole ed Istituti italiani per promuovere forme di cooperazione, informazione e formazione.
Per quanto riguarda le pratiche gestionali ed organizzative, l’Istituto opera avendo come riferimento i criteri di efficacia ed efficienza. Per perseguire le priorità individuate e migliorare la qualità dell’Offerta Formativa, l’Istituto potrà prevedere le seguenti azioni:
– funzionale e flessibile organizzazione del lavoro di tutte le unità di personale, sia docente che ATA;
– costante monitoraggio dei processi e delle procedure in uso, finalizzato al miglioramento e al superamento delle eventuali criticità;
– valorizzazione del personale;
– condivisione delle scelte nel rispetto delle competenze degli OO.CC., e degli spazi offerti dalla Contrattazione integrativa di Istituto;
– ascolto costante delle esigenze dell’utenza;
– ricerca continua delle migliori modalità di comunicazione con le famiglie;
– reperimento di risorse economiche e strumentali adeguate per mantenere gli standard del servizio sin qui assicurati ed implementarli, anche reperendo fonti di finanziamento diverse da quelle ministeriali;
– adesione o costituzione di accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e privati.
Nell’ambito delle relazioni interne ed esterne, l’Istituto promuoverà iniziative quali:
 ampio utilizzo del sito web allo scopo di rendere visibile l’Offerta Formativa dell’Istituto;
 pubblicazione di news informative curate dai docenti, deliberazioni, anagrafe delle prestazioni, albo pretorio;
 catalogare, analizzare e pubblicizzare materiali in formato digitale per la diffusione di buone prassi;
FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
Il PTOF, sulla base della normativa vigente, deve anche individuare “la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario” (art.1 – comma 12).
Tenuto conto dei progetti già approvati dal Collegio Docenti, degli obiettivi di miglioramento e degli indirizzi sopra delineati, si ritiene che il piano di formazione deve:
 privilegiare le attività interne all’Istituto, che consentono lo sviluppo di un linguaggio comune fra i docenti;
 avere come filoni prioritari di formazione:
– innovazione tecnologica e metodologica
– formazione metodologia CLIL
– competenze nella didattica inclusiva
– competenze nelle metodologie innovative
– didattica per competenze e competenze trasversali
– valutazione individuale e di sistema
E’ NECESSARIO:
 strutturare i processi di insegnamento – apprendimento in modo da:
 migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio (curricolo del singolo studente, curricolo per classi parallele, curricolo d’Istituto);
 superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento favorendo l’apprendimento collaborativo, la ricerca, la progettazione e privilegiando mediatori aggiuntivi al codice verbale;
 operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze;
 monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire dalla segnalazione precoce di casi potenziali DSA/ BES/ dispersione);
 implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione,
correzione, miglioramento dell’Offerta Formativa e del curricolo;
 sviluppare e migliorare le competenze digitali di alunni e del personale attraverso il Piano Nazionale per la Scuola Digitale;
 generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza;
 migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche;
 migliorare l’ambiente di apprendimento valorizzando l’esperienza e le conoscenze degli alunni; coinvolgendo, incuriosendo e motivandoli alla scoperta di nuove conoscenze; rispettando i modi e i tempi dell’apprendimento individuale; valorizzando l’interazione e la collaborazione di gruppo per consentire il confronto, l’esplorazione e la ricerca, promuovendo la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
 sostenere formazione ed autoaggiornamento per la diffusione dell’innovazione metodologico – didattica;
 valorizzare il personale docente ed ATA, ricorrendo alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorico – metodologico e didattica, e amministrativa, alla innovazione tecnologica, agli stili di insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema;
 implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa;
 accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti;
 operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere organizzativo.
IL PIANO DOVRÀ INOLTRE INCLUDERE ED ESPLICITARE:
 gli indirizzi del DS e le priorità del RAV;
 il fabbisogno di posti comuni, di sostegno, e per il potenziamento dell’Offerta Formativa, in riferimento alle linee di intervento;
 il fabbisogno di ATA;
 il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali;
 il Piano di Miglioramento (riferito al RAV);
 la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti.
In merito ai servizi generali e amministrativi, il Dirigente Scolastico, ai sensi dell’art. 25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, fornisce al D.S.G.A., nel rispetto della discrezionalità propria dell’ambito della sua direzione, le direttive di massima che costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento della sua diretta attività e del personale A.T.A. posto alle sue dipendenze.
Il lavoro che ci attende sarà impegnativo ma utile a dare alla nostra scuola risalto e valore aggiunto: per questo la scrivente confida nell’impegno e nel senso di responsabilità di tutto il personale docente e non per la realizzazione degli obiettivi fissati.
Il presente Atto, costituendo, per norma, come evidenziato, atto tipico della gestione dell’Istituzione Scolastica in regime di autonomia, dovrà essere oggetto di attenta analisi da parte del Collegio dei docenti in modo da assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialità e la trasparenza richiesta alle Pubbliche Amministrazioni. Esso, ai fini divulgativi, è:
 acquisito agli atti della scuola;
 inserito nel Portale Unico del Ministero “Scuola in Chiaro”;
 pubblicato sul sito web;
 reso noto ai componenti Organi Collegiali.

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Josè Abilitato
Firma autografa apposta sull’originale cartaceo
e sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti
dell’art. 3 comma 2 D. Leg. 39/93

Allegati

Ulteriori informazioni

Protocollo: 6637/IV/1 del 30-10-2023

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